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Anteprima del settore di AdExchanger: Cosa riserva il 2020 alle tecnologie di marketing

3 minuti di lettura | Febbraio 2020
Kathik Rao interviene alla Industry Preview di AdExchanger

Gennaio ha segnato l'inizio di un nuovo anno e di un nuovo decennio che promettono di portare cambiamenti trasformativi nel settore dei media. Gli spettatori dividono il loro tempo su un numero maggiore di dispositivi e piattaforme rispetto al passato e gli operatori di marketing devono evolvere le loro strategie e tecnologie per adattarsi a questi nuovi comportamenti di visione, oltre che per rispondere alle crescenti preoccupazioni dei consumatori in materia di privacy. 

L'evento della scorsa settimana Anteprima del settore di AdExchanger è stata l'occasione per i marchi leader del settore di discutere il futuro della tecnologia di marketing nei prossimi 12 mesi. Il nostro Chief Product, Technology, & Operations Officer di Nielsen Global Media, Karthik Rao, si è unito al managing editor di AdExchanger, Ryan Joe, sul palco dell'evento di New York per condividere il modo in cui Nielsen sta innovando per servire meglio l'industria dei media in continua evoluzione.

In mezzo alle perturbazioni, alla frammentazione e ai cambiamenti che si verificano nel settore dei media, non è mai stato così chiaro quanto sia importante la One Media Truth di Nielsen per il settore. E noi lavoriamo costantemente per evolvere le nostre misurazioni e stare al passo con il prossimo cambiamento. Come ha osservato Karthik, "ci sforziamo di stare al passo con lo stato di innovazione e di rottura dell'industria dei media". 

La frammentazione degli spettatori è un punto di rottura crescente nei media. Ed evidenzia la necessità di una misurazione multipiattaforma. Con i consumatori che hanno sempre più sbocchi per la visione dei contenuti, gli operatori del marketing devono capire dove il pubblico trascorre il proprio tempo per indirizzare al meglio i propri investimenti pubblicitari. Una delle principali aree di interesse di Nielsen per il 2020 è il perfezionamento della misurazione multipiattaforma. 

"È importante disporre di una piattaforma scalabile per normalizzare ciò che viene consumato, quando e da chi, e molti di questi ingredienti provengono da Nielsen. Dobbiamo essere molto bravi a velocizzare questo processo, e stiamo facendo ottimi progressi", ha osservato Karthik.

I consumatori non si limitano a consumare i media attraverso un maggior numero di punti vendita, ma consumano anche più contenuti. Ma con l'aumento dei minuti consumati, gli spettatori sono più propensi a passare da un'esperienza all'altra. I marchi e le piattaforme non possono più creare la migliore esperienza per i consumatori in modo isolato: i consumatori ora si aspettano un'esperienza multipiattaforma. "Tutte queste piattaforme stanno creando esperienze innovative e noi forniamo la chiarezza che i marketer desiderano per deduplicare e ottenere una visione completa della campagna su tutte le piattaforme", ha sottolineato Karthik. 

Un'altra fonte di disturbo deriva dalla decisione del settore di abbandonare i cookie entro i prossimi due anni, introducendo invece la "Privacy Sandbox", un'iniziativa che mira a far evolvere il web con un'architettura che favorisca la privacy, continuando a sostenere un ecosistema libero e aperto. Ancora una volta, questo cambiamento evidenzia il valore che le misurazioni di terze parti forniscono al settore dei media. Combinando grandi serie di dati con i dati dei panel Nielsen, siamo in grado di fornire al mercato un'unica fonte di verità che mette al primo posto la privacy dei consumatori.  

"Saremo sempre favorevoli a qualsiasi cosa [relativa alla privacy] che avvenga nel settore, perché è un principio fondamentale della nostra esistenza da decenni. Abbiamo creato ottimi prodotti di dati che rispettano i costrutti di privacy del settore", ha spiegato Karthik. "Da una prospettiva tecnologica e di scienza dei dati, i vincitori saranno quelli che capiranno come lavorare con i dati e gli algoritmi senza inciampare nella privacy".